lunedì 26 luglio 2010

Torino, stavolta arresti e denunce sono per i celerini


Si chiama Danilo Ricci, ha 33 anni, è un poliziotto del V Reparto Mobile di Torino. La moglie possiede un solarium, lui faceva anche il buttafuori in un locale di Ivrea. Ieri i carabinieri dei Nas e gli agenti della squadra mobile, coordinati dal capo Sergio Molino, lo hanno arrestato mentre era in vacanza al mare.
Altri due poliziotti torinesi sono agli arresti domiciliari.

Anche loro fanno parte del V reparto mobile. Indagati altri venti loro colleghi più un’altra serie di persone, in qualche modo collegati alle accuse mosse a Ricci, presunto trafficante di sostanze dopanti acquistate via Internet. Lo hanno scoperto i carabinieri monitorando il sto www.originalanabolics.com.
Gli inquirenti avevano concentrato l'attenzione sull’acquisto di un ingente quantitativo di farmaci e specialità medicinali con effetti dopanti da parte di un unico soggetto, appunto il poliziotto torinese. L’indagine è partita con l’aiuto di intercettazioni telefoniche e di email.

Ricci dopo aver acquistato queste sostanze dopanti «pur conoscendone la provenienza delittuosa, le rivendeva ad altri colleghi», secondo le carte giudiziarie che hanno fatto da base agli ordini di custodia cautelare firmati dai pm della procura di Torino, coordinati dal sostituto procuratore Gianfranco Colace. Gli altri 21 denunciati, tutti della polizia, sarebbero clienti di Ricci e ora accusati di ricettazione. Al centro del traffico illegale, alcune palestre di Torino e provincia frequentate dagli accusati.

I reati contestati ai tre poliziotti vanno dalla ricettazione, alla vendita delle sostanze illegali, all’esercizio abusivo della professione di farmacista. Alcune confezioni, vendute anche per centinaia di euro, erano pure scadute. L’operazione congiunta di carabinieri e polizia s’è poi estesa a tutta Italia. La vicenda è stata seguita dal questore Aldo Faraoni. Non sono stati ancora presi provvedimenti amministrativi a carico dei poliziotti intercettati dai Nas.



fonti:
La Republica

La Stampa


1 commento:

  1. Vorrei sottolineare che il V reparto mobile della polizia di Torino è tristemente famoso...
    Ma, soprattutto bisogna dire che le sostanze che assumono non gli fanno un gran bene, invece che farli gonfiare come dei "torelli" diventano fragili-fragili basta pensare che negli scontri del 10 dicembre 2009 ben 11 dei 13 "feriti" sono appartenenti al V reparto mobile!!!

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