domenica 14 febbraio 2010

CIE - aggiornamenti vari

Di fronte alla mobilitazione partita a Como, ma anche a Brescia e a Mantova per ostacolare il rientro dentro ai Centri delle rivoltose di Corelli, gli uomini di Maroni hanno deciso di anticipare le mosse, “scarcerando” le recluse nel pieno della notte e dribblando così i solidali.

Di nuovo Cie, dunque, per Joy, Debby, Hellen, Florence e Priscilla. Oggi sarebbe dovuto “uscire” pure Mohammed, che come sapete ha preferito uccidersi nella sua cella di San Vittore per evitare di passare ancora sei mesi in gabbia.

Intanto, i solidali che si erano piazzati a Como ad aspettare Joy ed Hellen si stanno muovendo verso il Cie di via Corelli, a Milano, dove è previsto un presidio per le 12. A Torino, invece, l’appuntamento è per le 21 di oggi, di fronte al Cie di corso Brunelleschi.

Non sappiamo se i trasferimenti delle cinque siano ancora in corso o si siano già concludi. Da quello che sappiamo, le destinazioni sono: Milano, per Priscilla; Torino, per Debby; Roma, per Florence ed Hellen; Modena, per Joy.

Ascolta il resoconto della mattinata raccolto questa mattina da Radio Blackout:

Scioperi nei Centri. Parallelamente alle iniziative fuori, stanno partendo anche delle mobilitazioni all’interno dei Centri. A Roma da questa mattina una parte dei reclusi è in sciopero della fame, e pure a Torino - dove il Centro oramai è raddoppiato e dove Abdel Aziz e un altro recluso sono già in lotta da una settimana - si sono uniti alla protesta.

antirazzisti Milano

Con la notizia della deportazione di Hellen e Florence dal carcere di Brescia al CIE di Ponte galeria si chiude il quadro dell'operazione poliziesca iniziata furtivamente in notturna.
Tutte le ribelli sono tornate nei luoghi in cui è cominciata la loro odissea. Joy da modena fa sapere che sta bene pur se la aspettano altri sei mesi di reclusione.

Per contro il movimento antirazzista sta cercando di organizzare una risposta adeguata Eccone il quadro:
* E' in corso in questo momento un presidio sotto il CIE milanese di via Corelli. Presenti una cinquantina di solidali. Invitiamo tutti a raggiungere il presidio
* E' fissata un'iniziativa analoga a Modena a partire dalle 14,30
* La situazione si ripete a Torino, in C.so Brunelleschi alle 21

Nei CIE frattanto, diversi prigionieri a Milano, Torino e Ponte Galeria hanno deciso di unirsi alla protesta iniziando uno sciopero della fame.

fonte


Torino:

nella sera di venerdi 12.2 intorno alle 21.00 una quarantina di antirazzisti hanno portato solidarietà ai reclusi del CIE di corso Brunelleschi a Torino

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In particolare l'iniziativa era per salutare Debbie e per sostenere lo sciopero della fame di diversi reclusi, tra cui Aziz, sciopero che sembra stia coinvolgendo vari centri in Italia.
C'è stata musica, interventi al microfono, slogan, attacchinaggio, petardi, fuochi artificiali, battitura.
Da dentro si sono fatti sentire moltissimo, e hanno bruciato dei materassi come si è visto dalle colonne di fumo che si alzavano.
Dopo un'ora circa il presidio si è spostato all'angolo con via Monginevro, perchè adesso è stato completato il raddoppio del centro (da 90 a 180 posti, anche se non è chiaro quanti reclusi ci sono) e le aree nuove sono all'angolo con la suddetta via.
Verso le 23 la celere ha iniziato a schierarsi, allora l'impianto è stato ritirato mentre la battitura e gli slogan sono proseguiti. Una parte dei presidianti ha provato a muovere in un mini-corteo intorno al muro di cinta, ma la celere l'ha impedito; ne è derivato un blocco del traffico in via Monginevro per alcuni minuti.
Intorno alle 23,45 il presidio si è sciolto.

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