Quando la verità viene a galla...
Gli slogan e i discorsi scanditi al megafono hanno accompagnato per ben 3 ore l'entrata dei grandi magazzini, decine e decine di attivisti hanno dato voce a chi non ce l'ha, a chi in questo preciso istante fa avanti indietro nella gabbia aspettando di diventare un prezioso colletto che andrà a guarnire i capi delle prestigiose Griffe e di chi ne copierà il trend, aspettando di realizzare il sorriso di qualche ignaro vanitoso e capriccioso che non sa nemmeno cosa sta comprando. Qualsiasi cifra in denaro versata per ogni indumento, non basterà mai a colmare il vuoto e la solitudine di chi soffre le gioie della moda.
Quello che stiamo aspettando non è più l'ennessima lettera piena di giustificazioni, ma i vostri punti vendita liberi da ogni capo con inserti di pelliccia.
Alle ore 18.15 ci siamo spostati in Corso Matteotti a protestare contro la vendita di pellicce da parte di Escada altro marchio oggetto da boicottaggio internazionale.
www.antifur-campaign.org
MILANO AIP AMAZING TEAM
Appena arrivati abbiamo verificato nuovamente la presenza di inserti in vero pelo; poco dopo abbiamo parlato col responsabile del punto vendita che, evidentemente preoccupato dalla nostra presenza (circa una trentina di persone) di sabato pomeriggio proprio davanti all'ingresso principale, si è dichiarato disposto a rimuovere i capi incriminati "entro lunedì".
Ovviamente abbiamo continuato la manifestazione, finché non hanno capito che avrebbero dovuto toglierli immediatamente. dopo circa un'ora dal nostro arrivo, infatti, la rinascente di piazza fiume ha deciso di rispettare gli accordi presi a suo tempo... cosa che comunque verificheremo nelle prossime settimane, grazie a nuov* attivist* che lavorano o abitano in zona e si sono offert* di controllare quotidianamente.
Abbiamo infine deciso di passare il resto del pomeriggio volantinando, a coppie, contemporaneamente davanti a tutti i punti vendita del MMFG di Roma... cosa che ha dato fastidio in particolare al direttore di uno dei negozi di via tuscolana, che ha aggredito e minacciato un'attivista. la rumorosa reazione della ragazza ha attirato ancora più passanti interessati al motivo della protesta in corso, tanto da ottenere numerosi consensi e nuove adesioni alla campagna.
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