stamattina un compagno torinese ha parlato con Sabri, che da ieri sera è in Tunisia
Sta bene, anche se zoppica un po’: si è fatto male alla caviglia saltando giù dal tetto, come aveva promesso che avrebbe fatto se avessero cercato di tirarlo giù. Non è stato portato in ospedale, come si credeva, ma è stato sommariamente curato in infermeria. Poi, scortato da 4 poliziotti e ammanettato (anzi, “fascettato”) è stato imbarcato su un volo partito alle 13.30 da Torino Caselle a Roma e poi su quello delle 22.00 da Roma a Tunisi.
Ringrazia tutti per la solidarietà e promette che, dopo una “piccola vacanza”, proverà a ritornare in Italia.
Sta bene, anche se zoppica un po’: si è fatto male alla caviglia saltando giù dal tetto, come aveva promesso che avrebbe fatto se avessero cercato di tirarlo giù. Non è stato portato in ospedale, come si credeva, ma è stato sommariamente curato in infermeria. Poi, scortato da 4 poliziotti e ammanettato (anzi, “fascettato”) è stato imbarcato su un volo partito alle 13.30 da Torino Caselle a Roma e poi su quello delle 22.00 da Roma a Tunisi.
Ringrazia tutti per la solidarietà e promette che, dopo una “piccola vacanza”, proverà a ritornare in Italia.
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