domenica 17 gennaio 2010

Attentato al presidio di Bruzolo

In serata (16/01/2010) intorno alle 20.00 il presidio no tav di Bruzolo ha subito un attacco incendiario. Grazie all’intervento dei militanti no tav e in seguito ai pompieri le fiamme non si sono propagate all’intera struttura che però è stata pesantemente dannegggiata. E’ la seconda volta che il presidio subisce un vile attacco, la lobby del tav non riuscendo a piegare il movimento tenta in tutti i modi di intimorire la Valle, ma ci va ben altro. Fermi e determinati continueremo la nostra lotta ricostrunedo il presidio e inaugurandone uno nuovo ogni qualvolta dovremo difendere il nostro territorio.

17/01 ore 17 assemblea al presidio Maiero- Meyer all’autoporto di Susa

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La val Susa risponde:

La Val Susa non ha paura: 5000 fiaccole in corteo a Bruzolo

In nemmeno 24 ore è arrivata la risposta, determinata e senza paura, del popolo No Tav.

Questa sera in 5mila persone, uomini e donne della Valle che resiste, si sono trovate nel paese valsusino di Bruzolo per partecipare alla fiaccolata indetta dopo l'assemblea straordinaria tenutasi ieri sera al presidio all'autoporto di Susa. Ieri sera, tornando dalla partecipata marcia No Tav No Sondaggi a Torino, i No Tav si sono accorti dell'infame attacco incendiario contro il presidio No Tav di Bruzolo.


Questa sera la prima replica a chi pensava di intimidire il movimento contro l'alta velocità... 5mila in corteo! Una partecipazione di cuore, sentita e immediata: dal presidio di Bruzolo è quindi partita intorno alle 21 una fiaccolata che ha raggiunto il municipio di Bruzolo, palesando la risposta del movimento No Tav contro provocazioni e minacce, forte e determinato nel respingere le insidie di chi tenta ogni via per provare a scardinare la potenza di un movimento forte e radicato.

Straordinaria la risposta della Val Susa, costruita in nemmeno 24 ore, che se da una parte conferma quel che fino all'oggi i No Tav han saputo dimostrare, dall'altra parte non smette mai di stupire per le sue capacità il suo radicamento e la sua potenza. Un movimento che stasera ha dato solo la prima risposta, spontanea ed emotiva, al vile attacco contro il presidio di Bruzolo: sabato 23 febbraio un'altra marcia si darà dal presidio all'autoporto fino a Susa.

Che ciò sia "d'insegnamento" anche per coloro che pensano di presentarsi in Valle con trivelle e blindati...



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